Torna il premio «Dirigibile d’Oro», istituito nel 1996 dal comune di Lauro con l’intento di premiare ed onorare, in ricordo dell’esploratore concittadino Umberto Nobile, coloro che si impegnano particolarmente per la collettività al fine di promuovere lo sviluppo sociale, culturale e scientifico. «Un atto dovuto alla memoria storica del Generale – afferma il sindaco di Lauro, Antonio Bossone – e per non dimenticare le sue straordinarie imprese polari che hanno caratterizzato i primi del ventesimo secolo e dato lustro all’Aeronautica militare e all’Italia nel contesto internazionale». Il Premio, che ha insignito negli anni passati personaggi illustri come Giulio Andreotti e Susanna Agnelli, verrà consegnato il 10 marzo all’ingegnere Luigi Nicolais, già presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche e ministro all’Innovazione, «per l’interesse e l’arduo impegno offerto nella ricerca scientifica e tecnologica». Le attività apriranno alle 10 presso l’auditorium del Complesso san Filippo Neri con la presentazione del libro «Artico, un mondo che cambia» (Cnr edizioni, pagg. 143, euro 18) scritto da Elisabetta Vallarino, Franco Gambale, Roberto Sparapani, Ruggero Casacchia e Tiziana Ciciotti per svelare le bellezze e le curiosità di un luogo in cui la realtà si confonde spesso con l’immaginario. Un’occasione utile per approfondire alcune tematiche legate all’ambiente con due autori del libro (Ciciotti e Sparapani) oltre ad aprire un dialogo con le rappresentanze studentesche dei vari Istituti scolastici superiori del vallo di Lauro. Interverranno tra gli altri l’assessore comunale alla Cultura, Florisa Siniscalchi. Seguiranno, dalle 11,30 in poi a Palazzo Pignatelli, l’intermezzo musicale di Marzia Tramma (la pianista romana, tra le più talentuose del Bel Paese, suonerà brani di Korsakov, Sinding, Schumann legati al tema del volo) e la consegna del premio «Dirigibile d’Oro 2016» all’ingegnere Nicolais. A fare gli onori di casa saranno il sindaco e il vicesindaco di Lauro, Antonio Bossone e Rossano Boglione. Parteciperanno vari esponenti della società politica, civile e religiosa della provincia di Avellino.
Redazione