Calitri

«Non fate emigrare mio figlio». E' l'appello che lancia Massimiliano Sibilia, 41 anni. Gestisce un bar nella piazza di Calitri. Per vent'anni ha lavorato in una fabbrica del posto che poi ha chiuso. «Noi ci siamo rimessi in gioco, siamo ripartiti da zero, tra mille difficolta. Oggi, a Caliti si sopravvive. Non si vive». Ed è per tale ragione che Massimiliano è preoccupato per il futuro dei suoi ragazzi. Non perdere la sua intervista su App News.

Rocco Fatibene