Sono stati arrestati i killer di Francesco Tafuro e Domenico Liguori, i ragazzi uccisi barbaramente a Saviano. 

I tre fermati dalla procura di Nola nella tarda serata di ieri: Eugenio D’Atri, 33 anni di Somma Vesuviana, Nicola Zucaro, 37 anni di Casalnuovo, Domenico Altrieri, 32 anni di Saviano  sono pregiudicati e, secondo l’autorità giudiziaria, tutti contigui al clan camorristico “Cuccaro” attivo nei comuni Somma Vesuviana, Volla e le zone limitrofe.  Tutto è iniziato all’alba di ieri. E’ dalle prime ore di ieri mattina, infatti, che nei Comuni di Nola, Saviano, Somma Vesuviana, Acerra, Casalnuovo di Napoli e nel quartiere di Napoli – Ponticelli che i militari del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, del Gruppo e della Compagnia di Nola – supportati, inoltre, dai carabinieri della compagnia speciale di Napoli, della c.i.o. dell’11° battaglione “Puglia”, del nucleo carabinieri cinofili di Sarno e del 7° N.e.c. di Pontecagnano – hanno dato corso ad una lunga serie di perquisizioni domiciliari – in 12 abitazioni. 

Dalle indagini sono emersi gravi indizi di colpevolezza a loro carico individuando, in primis, il movente dell’omicidio che è consistito nel debito contratto da Eugenio D’Atri nei confronti delle due vittime, a seguito di puntate “allo scoperto” effettuate presso l’agenzia di scommesse di cui Tafuro e Liguori erano titolari. Nell’ambito delle operazioni i militari hanno sequestrato l’autovvetura e il motociclo utilizzati per commettere l’efferato assassinio, nonché gli indumenti indossati da uno dei tre killer al momento degli omicidi.