«Grazie alla disponibilità della direzione della casa circondariale di Arienzo e alla grande generosità del cappellano don Sergio Cristo (nella foto, ndr) si è svolta ieri la festa degli innamorati nella sala polivalente della Casa Circondariale di Arienzo. Ad animare l'intera mattinata il Dj Joe, alla presenza delle mogli e delle fidanzate dei detenuti. Non sono mancati dolci e rustici preparati nella cucina del carcere da un gruppo di detenuti con l'aiuto del cappellano. Sono stati presenti all'evento, riuscito nel migliore dei modi, la dottoressa Marianna Adanti direttrice in missione e l'educatrice dottoressa Romano. Al termine della manifestazione i detenuti hanno letto una lettera a tutti i presenti che recitava: “la vita non esiste senza amore e l'amore senza la vita non esiste. Grazie perché senza di voi saremmo alberi secchi senza speranza, la nostra vita non avrebbe senso”. La dottoressa Adanti ha augurato a questi detenuti di riscattarsi dal male e di uscire persone cambiate, consapevoli dei loro errori. Riferendosi ad alcuni di loro ha detto: “siete giovani avete una vita davanti, i vostri familiari hanno bisogno di voi e voi avete bisogno di loro, le vostre qualità sono tante fatele emergere e non tornate indietro sui vostri errori, amate e nell'amore trovate la forza di guardare avanti” - come si legge nella nota stampa -».
San Valentino in carcere. Festa con fidanzate e mogli
Ieri nella casa circondariale di Arienzo. I detenuti: grazie don Sergio
Redazione Ottopagine
Sono stati presenti all'evento, riuscito nel migliore dei modi, la dottoressa Marianna Adanti direttrice in missione e l'educatrice dottoressa Romano