Bergoglio arriva all'Avana, in aeroporto l'incontro con il primate ortodosso russo: un evento atteso dallo scisma del 1054. "Camminiamo insieme, siamo fratelli", dice il pontefice. Appello congiunto per Siria e Iraq e in difesa della famiglia "fondata sul matrimonio uomo-donna".

 "Finalmente, fratello: è chiaro che questa è la volontà di Dio", ha detto Francesco toccandosi il cuore, in segno simbolico di un battito condiviso nell'ecumenismo. "Anche se le nostre difficoltà non si sono ancora appianate c'è la possibilità di incontrarci e questo è bello", ha commentato il primate russo. La parola “fratello” viene pronunciata, prima da uno e poi dall'altro. L'abbraccio è caloroso con tre baci, tipica usanza russa.