Era stato accusato di un reato grave, soprattutto in considerazione degli incrementi di pena apportati di recente in materia di commissione di reati "ambientali".
Per tale ragione, A.N., noto imprenditore cinquantenne di Atripalda, era stato rinviato a giudizio dinanzi al Tribunale di Avellino con l'accusa di aver effettuato senza autorizzazione la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti.
I fatti risalgono al 2012 allorquando in un terreno sito nel Comune Irpino di Santa Paolina vengono rinvenuti svariati metri cubi di materiali di risulta provenienti da lavori di demolizione edilizia.
Tra il materiale abbandonato nei campi, vengono rinvenute anche alcune fatture e, soprattutto, documentazione contabile incontrovertibilmente riconducibile all'impresa del 50enne di Atripalda.
Ieri mattina il tribunale di Avellino, in accoglimento della tesi difensiva prospettata dai legali dell'imprenditore, gli avvocati Rolando Iorio e Dario Cierzo, ha assolto l'imputato A.N. per non aver commesso il fatto.
"Trasporta illegalmente rifiuti", assolto noto imprenditore
La sentenza del tribunale di Avellino
Redazione Ottopagine