La Corte di assise lo attende, per giudicarlo, il prossimo 16 maggio. Un appuntamento al quale Filippo Lubrano (avvocati Ettore Marcarelli ed Antonio Biscardi), 33 anni, di Sant'Agata dei Goti, non si presenterà in stato di arresto. Era finito in carcere il 4 agosto dello scorso anno, tredici giorni dopo il Riesame gli aveva concesso i domiciliari. La misura alla quale si trovava, che il gip Flavio Cusani ha adesso revocato, disponendo l'obbligo di dimora per il giovane accusato dell'omicidio preterintenzionale di Francesco Ciervo, 69 anni, parcheggiatore, morto il 1 agosto all'ospedale di Caserta, dove da due giorni era ricoverato dopo aver subito un'aggressione.Lubrano è ritenuto l'autore del gesto violento che aveva determinato, come conseguenza, la fine dell'esistenza della vittima. (continua a leggere sull'App di Ottopagine)
Enzo Spiezia