Baselice

Quattrocento figuranti, l’impegno di una comunità per un tuffo indietro nel tempo a duemila anni fa. Un viaggio “Sulla via di Betlemme”. Parte da qui il presepe vivente di Baselice che, per l’edizione 2014, torna in scena oggi e domani dalle 16.30 alle 21.30. Si sono scelti i giorni a cavallo dell’Epifania per recuperare l’appuntamento inizialmente programmato per il 28, il 29 e il 30 dicembre, rimandato a causa dell’ondata di mal tempo che ha accompagnato la fine del 2014. E allora da questo pomeriggio si torna in scena per il “grandioso” Presepe Vivente che si riconferma una delle più emozionanti rappresentazioni sacre in Italia sulla nascita di Gesù, unico nel panorama dei Presepi Viventi. Come detto ben 400 figuranti, tantissimi animali, 45 scene e oltre 1.000 strumenti e attrezzature tradizionali.  Il borgo medievale farà da palcoscenico d’eccezione alle rappresentazioni dei vari mestieri del “presepe storico” ambientato nella Palestina di 2000 anni fa mettendo a disposizione di curiosi e appassionati tutta la bellezza e il valore storico che lo caratterizzano in ogni suo angolo. Quarantacinque sono le scene, ambientate in cantine, case e palazzi del centro medievale, raffiguranti mestieri tradizionali, un mercato all’aperto il palazzo di Erode con la sua corte, l’accampamento dei Magi e la capanna della Natività con l’arrivo dei pastori. I visitatori accompagnati da una guida, potranno passeggiare per oltre un chilometro e mezzo, dai caratteristici archi delle Porte Medievali fino alla Torre del Capitano, tra le storiche cantine scavate nel tufo, molte delle quali aperte solo per l’occasione. L’illuminazione pubblica sarà sospesa per lasciare il posto alle fiaccole che illumineranno i vicoli medievali rendendo magica l’atmosfera. Il paese si trasforma per far dimenticare al visitatore la sua epoca e fargli rivivere la scena della nascita del Bambino Gesù andando indietro nel tempo. L’arrivo in groppa ad un asinello di Maria con Giuseppe alla capanna, la nascita al mondo del Bambino Gesù l’arrivo e adorazione dei pastori e dei Magi con i loro doni toccheranno il cuore di ogni spettatore. Il progetto è stato realizzato grazie all’impegno del parroco Don Michele Benizio con l’intera comunità . Un tuffo nel tempo e un grande impegno che coinvolge davvero tutti. Basti pensare che l’età dei figuranti varia dai 3 mesi ai 90 anni. Da non perdere.