Salerno

"Dalle prime "puntate" delle intercettazioni telefoniche relative alla realizzazione di Piazza della Libertà, pubblicate dal quotidiano "Cronache del salernitano", emerge chiara ed incontrovertibile la surreale rappresentazione che Salerno ha avuto per oltre 20 anni un sindaco, assessore ai lavori pubblici, nonché direttore dei lavori/progettista, che "entrava" sistematicamente nelle questioni relative alla realizzazione delle grandi opere, presumendo perfino competenze tecniche di rilievo. Iniziano ad emergere anche verità che prima potevano solo percepirsi, relativamente ai danni erariali ingentissimi derivanti da una variante pubblica, delle cui "fantasiose" ed "incredibili" giustificazioni fummo i primi a dubitare". Così, in una nota stampa, il consigliere di opposizione Roberto Celano sulla vicenda che riguarda l'indagine della magistratura. "Un intreccio inquietante tra tecnici, politica, società di costruzione ed immobiliare, o simil tale, che meritano approfondimenti, anche al fine di rendere più comprensibile ai salernitani le modalità di utilizzo di pubbliche risorse. Mai entreremo in questioni giudiziarie o nel merito di processi che vanno celebrati nei luoghi deputati. Non si può però fingere di non considerare il sistema che emerge da quanto pubblicato, a prescindere dalla rilevanza penale o meno dei fatti, che poco interessa alla politica. I cittadini di Salerno che pagano le tasse più alte d'Italia e che sono indebitati in misura vertiginosa, meritano di conoscere verità ancora oscure ed i veri motivi della ingente pressione tributaria e del "favoloso"indebitamento cui nemmeno fanno riscontro servizi essenziali efficienti per la comunità", conclude Celano. 

Redazione Salerno