Silvio Berlusconi lancia le amministrative e sceglie Matteo Salvini, il leader della Lega, come alleato privilegiato. Le reazioni non sono esattamente allineate ai voleri dell'ex presidente del Consiglio. Fratelli d'Italia, con il deputato Marcello Taglialatela, vuole e punta alle primarie, e attacca subito: «È lontano il tempo in cui Berlusconi decideva a tavolino i candidati». Taglialatela storce il naso sul nome di Salvini, non è certo a Napoli - il ragionamento - che i leghisti possono trovare chissà quali platee di elettori. In mezzo alla bagarre c'è Gianni Lettieri, candidato civico del centrodestra che pure ha avuto l'investitura di Berlusconi e probabilmente anche di Salvini che qualche giorno fa lo elogiò «per la sua opposizione in Consiglio comunale».