Prenderà avvio il 6 marzo, alle ore 15.00, l’attesa kermesse letteraria sul tema “Il luogo della parola” che si svolgerà presso Villa Seminario a S. Andrea di Conza. Una tre giorni ideata da Alessandro Ramberti e dalla casa editrice Fara, che ha visto la collaborazione di Domenico Cipriano e Francesco Di Sibio, al patrocinio del comune di S. Andrea di Conza, del comune di Conza della Campania e di Villa del Seminario che ospita gli incontri. Ogni relatore interpreta il rapporto tra la propria scrittura e il proprio territorio natale e/o luogo di vita e lavoro; tra parola e paesaggio; tra immaginazione e luoghi reali, letterari o virtuali in cui trova il suo humus; contesti nei quali la parola diventa particolarmente pregnante e significativa. Ci si chiederà se la scrittura può essere considerata un luogo “permamente” per la parola e, ancora, se esiste una relazione fra la parola quotidiana e quella con la P maiuscola. Tanti autori da tutta Italia, da Ottavio Rossani a Gianni Giacomelli, da Annalisa Ciampallini a Luigi Cannillo, da Roberto Battestini al vescovo Pasquale Cascio e, ancora, Paolo Pistoletti, Angela Caccia, Enrica Musio, Chiara Dell’Ara, Alex Celli, Maria Clotilde Schiavo, Giulia Basile, Mario Campagnuolo, Angela Caccia, Maria Carla Baroni, Alex Celli, fino all’attesa presenza dell’afgano Farhad Bitani. Non mancheranno nomi noti al panorama irpino, come Franco Arminio, Paolo Saggese, Vincenzo D’Alessio, Alfonso Nannariello e i campani Elena Varriale, Cosimo Caputo, Rita Pacilio, Floriana Coppola, Raffaele Urraro e Giuseppe Vetromile. La kermesse prevede varie espressioni per proporre il tema, dai saggi ai racconti, dalle riflessioni ai versi, e momenti artistici serali che si svolgeranno presso i locali dell’ex Fornace. Gli incontri – tutti gratuiti - sono tutti aperti al pubblico, che potrà intervenire nei vari momenti di dibattito aperto.
S.Andrea di Conza. Parte "Il luogo della parola"
Dal 6 all'8 marzo la kermesse culturale nei locali dell'ex Fornace
Redazione Ottopagine