Salerno

Sono sei i punti all’ordine del prossimo consiglio comunale che si celebrerà il prossimo 12 febbraio alle 9. La scaletta della prima assise del 2016 non presenterà alcun punto sulla pressione fiscale a carico della cittadinanza. Leggi Soget, con l’argomento che è stato rinviato ad uno dei prossimi Consigli. Ma nella riunione di questa mattina nello studio del sindaco Napoli si è parlato anche dell’accorpamento del Porto di Salerno con quello di Napoli e Castellammare. Il 12 febbraio, infatti, ci sarà un documento che sarà presentato proprio dal sindaco Napoli che sarà posto all’approvazione dell’assemblea. Una discussione che dovrebbe giungere subito dopo la surroga di Salvatore Gagliano con il primo dei non eletti Corrado Naddeo. A seguire gli altri punti con i provvedimenti finanziari a farla da padrone. Nel dettaglio, si tratta dell’addizionale Irpef, delle tariffe Tari, delle aliquote Tasi e Imu per l’anno in corso. Ma anche il piano d’alienazioni, con l’area del Volpe e dell’ex cementificio che saranno nuovamente poste in vendita. A seguire lo schema dei servizi a domanda individuale, del Documento unico di programmazione (Dup) e dello schema di Bilancio. Corposo, dunque, il capitolo finanziario con l’ordine del giorno che sarà chiuso dall’approvazione per la realizzazione di una chiesa in via Vinciprova e la nomina del nuovo collegio dei Revisori dei Conti.

 

Antonio Roma