Una cena per organizzare l’altra metà del centro destra. In particolare la società civile, con note professionalità che in questi anni non hanno fatto mancare il proprio apporto alla politica salernitana. Ma soprattutto per essere stati fieri oppositori del deluchismo imperante nell’ultimo ventennio. Ad organizzarla, in un noto ristorante nella zona orientale di Salerno, possibilmente al riparo da sguardi indiscreti, il consigliere d’opposizione Roberto Celano, sempre più deciso a scendere in campo come candidato sindaco nelle amministrative di giugno. Una cena ristretta a sei-sette persone, con alcune di loro che hanno un appeal politico sul territorio comunale, ma anche con un’ampia varietà, visto che si spazia dall’area cattolica a quella berlusconiana, fino ad arrivare a quella moderata. Avvocati, medici, dirigenti e liberi professionisti che sarebbero pronti a lanciare la sfida al deluchismo salernitano. E del resto gli stessi partecipanti in epoche più o meno recenti, sono stati fieri oppositori di De Luca nei suoi anni di reggenza a Palazzo Guerra. E al tavolo di questa sera non dovrebbero mancare sorprese, con personaggi di carisma che da qualche tempo hanno deciso di abbandonare la politica attiva. Professionisti che Celano spera di convincere davanti ad un buon piatto e ad un bicchiere di vino di convincere nel nome di Salerno.
Antonio Roma