Fede, cultura popolare e diritti civili. Quest'anno la Candelora ha assunto un nuovo significato, legato alla battaglia per le unioni civili di cui si discute oggi in Senato. Insieme a tanti fedeli giunti in pullman da ogni parte della Campania, da Agropoli a Torre Annunziata, la tradizionale processione dei femminielli ha portato una preghiera e un messaggio particolare sul sagrato del santuario di Montevergine: "Chiediamo a Mamma Schiavona di illuminare la mente dei nostri governatori perché si metta fine a questa guerra, all'inquinamento della terra e si riesca finalmente ad approvare la legge sulle unioni civili" ha detto Marcello Colasurdo, noto interprete della canzone tradizionale di paranza che ogni anno non fa mancare la sua voce a questa festosa cerimonia. Ed è sempre alla Madonna Nera che da devota si è rivolta la madrina della Candelora, Vladimir Luxuria. L'ex parlamentare ha rivolto anche un appello "Ai senatori che votino secondo coscienza e che il voto sia palese. Abbino il coraggio di dire apertamente cosa pensano sulle unioni civili senza nascondersi dietro l'anonimato".