Cala ancora il tasso di disoccupazione giovanile, almeno nella fascia che va dai 15 ai 24 anni. Lo comunica l’Istat che ha diffuso i dati mensili provvisori sul mercato del lavoro. La percentuale è passata dal 38% al 37,9. Dal calcolo sono esclusi i giovani che non sono occupati e non cercano lavoro. Questo, analizzando i numeri, fa emergere che poco meno di un giovane su dieci risulta disoccupato. Si configura, così, il valore più basso degli ultimi tre anni. Invariato il tasso di occupazione in questa fascia di età che è del 16,1%. Aumenta, invece, dello stesso 0,1% il tasso di disoccupazione della fascia che va tra i 25 e i 34 anni, passando dal 17 al 17,1%, mentre quello di occupazione è del 59,7%.
Lieve aumento, invece, per il tasso di disoccupazione nellafascia tra i 25 e i 34 anni, che passa dal 17 al 17,1%. Ma anche in questo caso si parla di 1,2 punti in meno su dicembre 2014. In questa fascia il tasso di occupazione è del 59,7%.
Più in generale, dopo il calo di settembre (-0,2%) e ottobre (-0,2%) e la crescita di novembre (+0,2%), in Italia a dicembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,1% (-21 mila persone occupate). Il calo è determinato dagli indipendenti (-54 mila) mentre crescono i dipendenti, in particolare quelli permanenti (+31 mila). Il tasso di occupazione, pari al 56,4%, rimane invariato rispetto al mese precedente. Mentre su base annua la disoccupazione registra un forte calo (-8,1%, pari a -254 mila persone in cerca di lavoro), cala lievemente anche l'inattività (-0,1%, pari a -15 mila persone inattive), mentre cresce l'occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate).
Alca