Brusciano avrà il suo bollino di Denominazione Comunale (De.Co.). Approvato all’unanimità in consiglio comunale il provvedimento, fortemente voluto dal sindaco Giosy Romano, che prevede l’adozione del marchio per identificare i prodotti agricoli e le altre produzioni tipiche del territorio. Una grande soddisfazione per quanti hanno lavorato sodo in questi ultimi anni affinché la cittadina potesse tagliare questo traguardo.
«Davvero un vanto per il nostro territorio – sottolinea il primo cittadino bruscianese Romano al termine del consiglio - l’approvazione di questo regolamento. Ci servirà per ridare uno slancio alla nostra agricoltura e a legare in maniera indissolubile i prodotti alla zona di origine». Un provvedimento che è parte integrante del “Piano Agricolo Comunale”, avviato nel 2014, che ha fatto di Brusciano il comune apripista in regione Campania.
Il “fenomeno” delle Denominazioni Comunali nasce a seguito della legge dell’8 giugno 1990 n.142 che consente alle amministrazioni locali la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, in materia di valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali che risultano presenti nelle diverse realtà territoriali.
I produttori di tipicità potranno fregiarsi del bollino De.Co. uno strumento di controllo che garantisce la zona di origine e il rispetto di tutte le regole di salvaguardia della salute dei consumatori. Sarà possibile portare in tavola alimenti con tracciabilità inequivocabile e soprattutto che raccontano il territorio. In pole-position c’è già la “Papaccella di Brusciano”. Finalmente l’ortaggio principe della tavola natalizia, nella versione sottaceto, potrà avere la sua carta di identità certificata dalla commissione di esperti.
Bresciano, il Consiglio approva il regolamento per la De.Co.
Il sindaco Romano: «Un provvedimento per ridare slancio alla nostra agricoltura»
Redazione Ottopagine