Semaforo verde del Consiglio dei Delegati al conto consuntivo 2014 del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. L'approvazione definitiva del rendiconto della gestione dell'Ente presieduto dal Prof. Pietro Andrea Cappella relativo al penultimo esercizio finanziario, è avvenuta nel corso della seduta svoltasi nella serata dell'altro ieri, con 19 voti favorevoli della maggioranza e solo 2 contrari, a dimostrazione della compattezza e della solidità del fronte che appoggia l'attuale deputazione amministrativa da ormai cinque anni. Un bilancio quello targato 2014 a doppia faccia perché il risultato della conduzione finanziaria tra entrate ed uscite riferite alla sola gestione annuale ha fatto registrare un disavanzo minimo di appena 15 mila euro, mentre se si considerano le spese che l'Ente ha dovuto sostenere per debiti pregressi e minori trasferimenti della Regione Campania, allora la perdita di esercizio ammonta a poco più di 500 mila euro. Tale risultato negativo è stato determinato da una serie di fattori e di cause sicuramente non imputabili all'attuale amministrazione Cappella, tra cui la richiesta dei revisori dei conti di appostare ulteriori 270 mila e pieuro sul fondo svalutazione crediti per i notevoli ritardi che rasentano l'immobilismo di Equitalia.
Redazione Ce