“La settimana prossima saranno inoltrate all’autorità giudiziaria tutte le informazioni relative al servizio mensa”. Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, è particolarmente accorto alla vicenda, e quando affronta la questione preferisce spegnere il cellulare, in queste ore surriscaldato dalle questioni amministrative e dalle primarie di domenica prossima. Il primo cittadino aveva anticipato, proprio ai lettori di Ottopagine, la volontà di procedere ad un accertamento presso l’autorità giudiziaria, per dipanare l’intricata matassa. Prima di farlo, però, Pepe aveva sollecitato il dirigente dei servizi sociali, Giuseppe Moschella, affinché chiedesse ai dirigenti scolastici della città dettagliate relazioni relative alla situazione percepita tra studenti e docenti. La volontà palesata da Pepe era quella di registrare presso i diretti interessati ogni forma di malfunzionamento, per poi procedere ad unire i rilievi formali realizzati dalle varie autorità di controllo a quel sentiment, sempre più negativo, che serpeggia tra gli addetti ai lavori. “Il lavoro è ultimato – ci ha spiegato Fausto Pepe – ora attendo che venga formalizzato e che possa essere allegato a tutto quanto già prodotto nei mesi scorsi a proposito del servizio mensa. Dagli accertamenti dei Nas a quelli dell’Asl, passando per i capitolati fino a tutti i disciplinari relativi alla somministrazione: quanto ci hanno scritto i dirigenti scolastici costituirà solo l’ultima parte delle informazioni utili a verificare ogni dettaglio relativo al servizio”. Chi dovrà verificare l’attendibilità di questi dati, e soprattutto la rispondenza delle pratiche in uso presso l’azienda che fornisce i pasti alle scuole di Benevento, lo chiarisce ancora Fausto Pepe: “Noi porteremo tutto all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, perché possa verificare ogni dettaglio relativo alla qualità del servizio messo in campo. Non voglio ci sia nemmeno un ombra sulla qualità delle mense scolastiche, sono profondamente addolorato per quanto si è detto, alle volte anche a sproposito, sui pasti destinati ai bambini. Non posso lasciare che si continui su questa strada, anche perché non so se ci sono sul piano funzionale, ma di mancanze sul piano della comunicazione ce ne sono state fin troppe”. Chissà se il riferimento del primo cittadino è dedicato all’azienda fornitrice che proprio domani realizzerà una conferenza stampa presso gli stabili dove vengono realizzati i pasti: un disciplinare a dir poco articolato è stato divulgato alla stampa invitata. Infine, c’è da registrare da parte dell’Associazione Consumatori e Utenti l’invito urgente, spedito al Comune, per richiedere l’attuazione di un monitoraggio congiunto sulle attività delle mense.
di Antonio Orafo