«Si intravedono importanti novità per la prossima settimana, con ritorno di pioggia, neve e calo delle temperature” – lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega – “L’anomalo anticiclone subirà un primo attacco con una veloce perturbazione in discesa dal Nord Europa che verso il 4-5 Febbraio attraverserà la nostra Penisola da Nord a Sud.  Avremo così delle precipitazioni sparse, un rinforzo del vento ed un calo termico, che consentirà il ritorno della neve soprattutto su Alpi orientali, poi sull’Appennino. La qualità dell’aria tornerà così finalmente a migliorare, dopo ancora troppi giorni di aria molto inquinata in particolare sulla Val Padana”.

“Il weekend di Carnevale, 6-7 Febbraio, è invece a rischio forte maltempo” – prosegue l’esperto - “Per l’arrivo di una perturbazione questa volta intensa, responsabile di piogge e rovesci diffusi, che questa volta potrebbero interessare in modo più incisivo il Nord Italia, risanando finalmente almeno in parte la grave situazione siccitosa che si protrae ormai dallo scorso autunno. Se le mappe ad oggi a nostra disposizione fossero confermate, potremmo avere precipitazioni di forte intensità con neve particolarmente copiosa ed abbondante sulle nostre Alpi. In alcune zone potrebbe addirittura cadere oltre 1 metro di neve fresca al di sopra dei 1500-2000m, una vera boccata d’ossigeno per le nostre montagne ancora in gran parte all’asciutto. Neve inizialmente anche in Appennino ma con quota in rialzo per i venti di Scirocco. Ancora presto per definire con certezza l’entità e la distribuzione delle piogge, dato che mancano molti giorni; noi di 3bmeteo seguiremo passo passo questa evoluzione. Vale la pena notare che si tratterebbe di un peggioramento più di stampo autunnale che invernale”.

“Nel weekend e fino ad almeno martedì 2 Febbraio faremo però ancora i conti con anticiclone ed eccezionale mitezza, tanto che su Nordovest e tirreniche si potranno sfiorare addirittura punte di 18-20°C nella giornata di lunedì.  Faranno eccezione le Alpi di confine dove si avranno delle nevicate a quote alte per l’addossamento di una perturbazione. Questa sarà collegata ad un profondo ciclone, responsabile di giorni tempestosi sul centro-nord Europa con venti praticamente da uragano, anche ad oltre 100km/h” – conclude l’esperto.