Sant'Agata de Goti

Nel mese di gennaio l’amministrazione comunale di Sant’Agata de’ Goti aveva deciso con una propria delibera di Giunta di “implementare l’ufficio posto alle dirette dipendenze del sindaco con una terza unità”.

Nuova unità individuata nella persona di Mario Petti, dottore commercialista e già assessore nella prima Giunta Valentino.

Adesso, a qualche settimana di distanza, arriva la polemica del Movimento 5 Stelle che con un post su Facebook di Giovanni Toscano, candidato sindaco del locale meetup, ha così stigmatizzato la decisione dell’amministrazione santagatese.

“Il sindaco Carmine Valentino - scrive Toscano - al suo staff, composto già dai componenti esterni il dottor Cinelli Vincenzo e il dottor De Falco Umberto con competenze in materia contabile-tributaria, ha aggiunto un terzo elemento il dottor Mario Petti”.

“Tutti - ricorda Toscano - sono stati assunti con contratto posizione D3 - profilo amministrativo - il che ci costa in totale circa 80 mila euro l'anno. Ma la chicca è che al loro stipendio sono stati aggiunti altri 8 mila euro ciascuno come compenso accessorio annui che sommati agli 80 mila fanno 104 mila euro annui. In totale solo lo staff del Sindaco composto dai 3 collaboratori esterni (ricordiamolo), dopo 5 anni ci costerà 520.000 euro”.

“Quando servono i soldi per la comunità, come per esempio aggiustare una semplice strada, i soldi - conclude l’attivista 5 Stelle - non ci sono mai. Adesso vi chiedo quante cose un Comune potrebbe fare per la comunità con 520.000 euro? Giudicate voi”.

 

di Vincenzo De Rosa