Medico del 118 per varie ore all’addiaccio per l'avaria del mezzo e il telefono scarico, dopo il diniego a proseguire il turno da parte della Dirigenza. Il professionista non è riuscito a rientrare a casa per le condizioni climatiche avverse, ed è stato recuperato fortuitamente da un'ambulanza in espletamento di soccorso.
Parte da quest'ultimo episodio la richiesta dei medici dell’emergenza dell’Alta Irpinia che chiedono il riconoscimento della zona disagiata e la deroga d effettuare turni di 12 ore per causa di forza maggiore.
Rischi per la propria incolumità e sicurezza, nonché la conseguente difficoltà di garantire lo svolgimento di servizio regolare: questi i motivi alla base dell'istanza. «Un incontro con i vertici dell’Asl e della Regione affinchè le zone dell’Irpinia vengano riconosciute ufficialmente come zone disagiate in modo da poter derogare alla legge nazionale come accade in altre regioni con le stesse caratteristiche. Oltre alla dotazione di mezzi di soccorso adeguati, come autoambulanze quattro per quattro».