Molise nella morsa del gelo e neve mentre non dà tregua il teremoto. Ancora scosse. uno sciame lungo e continuo.  Ancora una forte scossa di terremoto in Molise. Il sisma, di magnitudo 3.6, è avvenuto alle 23.09. Ed è stato seguito nella notte da dieci scosse, la più intensa delle quali, alle 2.59, ha toccato i 2.5 gradi. Il terremoto è stato avvertito a Campobasso e nei centri limitrofi, ma anche in gran parte della regione, fino a Isernia. L'epicentro, a 11 chilometri di profondità, è stato localizzato a cinque chilometri dal comune di Baranello (Campobasso). Terrore sul Matese e il pensiero corre al 2002 quando il terremoto fece crollare una scuola su 27 bambini. Il 2002 e San Giuliano sono sempre dietro l'angolo nei pensieri di tutti. Il presidente della Regione ieri mattina ha diramato il suo invito ai sindaci dei comuni più vicini all'epicentro sismico, Baranello, paese alle porte di Campobasso, a chiudere oggi le scuole. Gli amministratori locali, per la stragrande maggioranza, rispondono all'appello.  Lo sciame sismico di queste ore, alle pendici del Matese, è continuo di giorno e di notte, a tratti lieve, a tratti avvertito. I social network registrano reazioni, aggiornamenti, spavento. Si scrive, si posta, si fanno domande. I cittadini chiedono di essere aggiornati, invocano rassicurazioni. Non solo i molisani. Oggi l'università in Molise è chiusa. Le continue scosse che da 5 giorni hanno fatto tremare la zona di Campobasso non concedono alcuna tregua. Nel capoluogo e nei comuni limitrofi, la neve ha superato i 20 centimetri. Il clima rigido è impietoso ma chi ha paura mentre la terra trema, scende in strada, prova a restarci rifugiandosi in macchina, poi si arrende e rientra a casa.