L’atteggiamento di quel giovane, appostato dietro ad un muretto nelle immediate adiacenze dell’istituto scolastico di piazza San Sebastiano, ha immediatamente insospettito i militari della stazione di Quindici, che a quell’ora, come ogni sera, pattugliavano il territorio.
E’ in questo modo che i carabinieri sono riusciti a sventare il furto che i ladri, molto probabilmente, intendevano portare a segno presso l’istituto comprensivo Croce-Foscolo di Quindici. L’azione criminosa si stava per svolgere, nella notte tra domenica e lunedì, proprio sotto gli occhi delle forze dell’ordine, che in piazza San Sebastiano hanno la propria caserma. Per fortuna, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, predisposto dal maresciallo Giovanni Pagano, i carabinieri della Stazione di Quindici, pattugliando il centro cittadino, hanno notato un giovane che, con fare sospetto, si aggirava attorno alla scuola. Alla vista dei militari, l’uomo si è dato immediatamente alla fuga. Ne è scaturito un vero e proprio inseguimento per le strade del paese. Il ladro, però, è riuscito a farla franca dileguandosi tra le campagne circostanti.
Come ben ha spiegato il maresciallo Pagano ai microfoni di Ottopagine, l’operazione dell’altra sera a Quindici rientra nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in genere, con particolare riguardo ai furti, hanno messo in fuga dei sconosciuti che stavano attuando un furto ai danni di un plesso scolastico della zona. In particolare, i militari della Stazione di Quindici, nel corso della nottata, durante un servizio di pattuglia, nel transitare nelle vicinanze dell’istituto scolastico di piazza San Sebastiano, hanno notato una persona con il volto parzialmente travisato da una sciarpa scura, che si nascondeva accovacciato dietro il muro perimetrale osservando insistentemente lo stabile in questione. L’individuo, come già accennato, alla vista dei militari scappava via ed il personale operante, immediatamente lo inseguiva a piedi, ma lo stesso riusciva a dileguarsi tra le strade di campagna circostanti.
Naturalmente, il passaggio successivo è consistito in un sopralluogo all’interno dell’edificio scolastico per verificare se fosse stato travugato qualcosa. Nell’effettuare l’ispezione dei locali della scuola, i carabinieri individuavano immediatamente una finestra esterna aperta, come lo era anche la grata di protezione dell’aula d’informatica nella quale, a seguito di controllo dei materiali in essa depositati ed installati, non veniva riscontrato nessun ammanco. Dunque, i malviventi miravano ai computer dell’aula informatica. Non è la prima volta che accade in Irpinia, anzi. Appena qualche settimana fa, un raid simile, purtroppo conclusosi positivamente per i ladri, venne registrato a Baiano, presso l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” dal quale furono trafugati una ventina di computer portatili, ultrasottili e di ultima generazione, che la scuola aveva acquistato solo una settimana prima grazie ad un finanziamento della Comunità Europea. Ecco perché, sia nel Vallo di Lauro che nel Baianese, rimane alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri nell’azione di contrasto ai furti in genere, rafforzata mediante l’intensificazione dei servizi di prevenzione che si sostanziano in un potenziamento dei pattugliamenti notturno nei centri abitati, e in particolare nelle immediate adiacenze dei luoghi considerati “più sensibili”.
Rocco Fatibene