Benevento

La questione migranti continua a far discutere, e dopo l'uscita di De Luca, presidente della giunta regionale della Campania, dopo i fatti di Colonia, interviene il vicario provinciale di Forza Italia Giovani Gabriele Di Marzo, facendo un parallelo tra De Luca e il sindaco di Cerreto Pasquale Santagata. 
«Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, qualche giorno fa nel corso dei suoi consueti interventi televisivi presso l'emittente salernitana LiraTv, in merito alle vicende ultime delle violenze di Colonia, ha affermato sostanzialmente che dobbiamo prepararci alla repressione perché' chi governa non può avere paura di reprimere questi delitti. Inoltre lo stesso De Luca, ha altresì affermato che chi governa ha il dovere di far rispettare le regole e garantire la sicurezza delle famiglie; ha inoltre lanciato una provocazione ai radical chic che in TV predicano continuamente tolleranza, suggerendo a quest'ultimi di iscriversi all'albo dei caritatevoli ed ospitare nelle loro case le famiglie dei rom e magari anche qualcuno che ha agito a Colonia la notte di Capodanno. A tal proposito mi viene in mente la stessa provocazione lanciata qualche mese fa dal sindaco di Cerreto Sannita, Pasquale Santagata. L'amministrazione cerretese, in seguito ad alcune contestazioni mediatiche ad un manifesto a firma sindaco Santagata, ripreso poi anche da quotidiani regionali, fece una delibera dove veniva specificato chiaramente che qualunque cittadino volesse accogliere presso la propria abitazione immigrati, avrebbe potuto comunicarlo al Sindaco, attraverso un predisposto modulo disponibile presso la Casa Comunale». Contesta Di Marzo, un doppiopesismo tra le contestazioni mosse a Santagata e quelle non mosse a De Luca: «Entrambe sono provocazioni: nel caso di Cerreto Sannita però, alle parole provocatorie sono seguiti anche i fatti con la concreta possibilità che l'amministrazione ha messo in atto. Il principio espresso da Santagata e De Luca è' lo stesso: assicuriamo la sicurezza del nostro territorio e la sicurezza delle famiglie che vivono qui. Stupisce però che allora ci furono alcune forti critiche provenienti dall'area politica di centrosinistra, ed oggi alle parole di De Luca non è' seguito alcun commento. Il fine espresso dalle parole di Santagata e De Luca è' lo stesso. La domanda quindi  sorge spontanea: perché' Santagata è' stato reiteratamente attaccato e bollato anche di razzismo e De Luca no? Due pesi e due misure? O finto moralismo? Non vorrei che quello fatto al sindaco Santagata fosse stato solo un attacco personale politico, e non in merito alla questione specifica». 

Redazione