Nuovo anno, nuove grane. Quella su cui molte famiglie si stanno interrogando in questi giorni riguarda il canone Rai. Dal 2016, infatti, non si pagherà più a inizio gennaio con un unico bollettino. L’abbonamento annuo, che è sceso a 100 euro dai 113 di prima, sarà invece addebitato a piccole dosi e in automatico sulla bolletta elettrica degli italiani. Il primo esborso arriverà a luglio e comprenderà tutte le rate scadute fino a quel momento. Vuol dire che la prima quota sarà intorno ai 70 euro. A regime, dal 2017, le rate saranno dieci, a cadenza mensile e di importo pari a 10 euro (in genere le bollette sono bimestrali quindi le famiglie si troveranno 20 euro in più su ogni bolletta). Avendo appurato che si pagherà con la bolletta dell’elettricità, sorge un’altra domanda: come pagare la luce senza pagare il Canone Rai? Non tutti hanno la televisione a casa e, quindi, non sono vincolati da questa tassa, oppure hanno dato una casa in affittoe non utilizzano la tv di quell’appartamento… Ecco come procedere perevitare di effettuare un versamento inutile, come spiega il portale ilgiornale.it. – Prima di tutto bisogna munirsi dell’autocertificazione fatta ai sensi dell’articolo 46 del d.p.r. numero 445 del 28 dicembre 2000; – Compilare in ogni suo campo l’autocertificazione; – Spedire l’autocertificazione con raccomandata a.r., all’Agenzia delle Entrate di Torino (si può anche consegnarla a mano presso l’Ufficio delle Entrate più vicino al luogo della propria residenza). Quali sono dei motivi concreti per non pagare il Canone Rai con la bolletta della luce?

– Essere un soggetto esente dal pagamento del Canone Rai, ad esempio, una persona con almeno 75 anni di età ed un reddito (incluso quello del coniuge se presente), non superiore a 6.713,98 euro all’anno e non convivente con altre persone; – Versamento già effettuato dal coniugecon bollettino postale tradizionale; – Casa data in affitto dove la bolletta della luce è intestata al titolare, ma la tv è di disponibilità degli inquilini; – Non possesso della tv.