Di Paolo De Maio (Marcianise 1703 – Napoli 1784) erano noti finora in Calabria due soli dipinti: le Nozze mistiche di s. Caterina della chiesa di s. Maria del Gamio a Saracena, risalente al 1756; e un S. Michele Arcangelo della chiesa di s. Antonio della frazione S. Salvatore di Reggio Calabria, risalente al 1762. A queste due opere, lo studioso Carlo Andreoli ritiene ora possa aggiungersi una tela, collocata nella cattedrale di Rossano (Cosenza) e commissionata da mons. Francesco Maria Muscettola, che fu vescovo di Rossano negli anni 1718-38, intitolata alla Madonna Addolorata. L’opera è, infatti, simile ad un soggetto analogo, attribuito al De Maio da Nicola Spinosa, che nell’Archivio Zeri figura come facente parte dei beni della chiesa di s. Paolo Eremita.
Redazione Ce