Sarà presentato domani il dossier di Legambiente “Ecomafia 2015”, fotografia della situazione dei reati di natura ambientale. Anche il 2014 si è chiuso con un numero impressionante di reati commessi e accertati che si è assestato ancora su valori simili al precedente rapporto del 2014. Quasi 30.000 reati, poco meno di 4 ogni ora, che ha arricchito le organizzazioni criminali di 22 miliardi di euro, 7 in più rispetto all’anno scorso. Si parla di organizzazioni criminali in quanto, oltre i clan mafiosi presenti sul territorio italiano, a fare “affari” sono sempre di più imprenditori, tecnici e amministratori senza scrupoli, che a spese di tutti (loro compresi) profittano dei proventi dell’illegalità.
Redazione Ce