«Era un uomo tranquillo», i vicini dicono sempre così dopo una tragedia. Volodymir Havrylyuk, 44 anni, impiegato in un vivaio, ha ucciso a colpi d’ascia la moglie Marina e la figlia di appena quattro anni. Poi si è conficcato un coltello alla gola ed è morto, dopo qualche ora di agonia, all’ospedale di Pozzuoli. La tragedia in una villetta che s’affaccia sulla spiaggia di Licola, all’estrema periferia di Giugliano, tra sabbia e immondizia. Dai vicini viene descritto come un uomo tranquillo; un papà premuroso, sempre attento alle esigenze della sua bambina con problemi di udito, da poco sottoposta a un intervento chirurgico. Stesso giudizio per Marina. (per leggere l'articolo completo scarica l'app gratuita Ottopagine News

Simonetta Ieppariello