Maikol Giuseppe Russo è stato ucciso per errore la notte di Capodanno. Maikol morto mentre i baby boss festeggiavano a stesa le ultime ore dell'anno. Boss in erba. Sono sei in sella a tre scooter. Sfrecciano a Forcella, nel cuore di Napoli. Sono armati, sparano in aria. È la cosiddetta “stesa” corsa rapida, folle tra vicoli e quartieri . Un colpo raggiunge Giuseppe Maikol Russo, 27 anni. I sicari probabilmente non l’hanno neanche visto, davanti al bar dove lavora il fratello nascosto tra gli alberelli. La morte dopo poco al Loreto Mare per quel colpo mortale alla testa. Difficili le indagini nella Forcella della faida e della “paranza dei bambini”, gli eredi del clan Giuliano. Ma i testimoni negano la presenza, vicino a Maikol, di un possibile bersaglio dei sicari. I rilievi balistici accertano che uno dei colpi di pistola era stato sparato in aria, e che subito dopo la persona in motorino ha abbassato il braccio ad altezza uomo premendo ancora il grilletto. 

Redazione