Avellino

«La formazione, il primo passo è sempre quello. Nella nostra provincia si parla da anni di turismo, eppure mancano ancora le competenze e le professionalità necessarie. Come si pensa di poter promuovere il territorio se non ci sono le persone giuste al posto giusto?». L’ambasciatore dell’associazione “Citta del Vino” Teobaldo Acone chiama a raccolta istituzioni, operatori e associazioni ed auspica una stagione di confronto e collaborazione per capitalizzare al meglio la nuova programmazione comunitaria. «Credo sia arrivato il momento di attivare una consulta permanente sull’enogastronomia e le produzioni vitivinicole locali. Il presidente della Provincia Gambacorta dovrebbe convocare tutti gli attori del territorio ed avviare un percorso condiviso. La programmazione comunitaria è alle porte, ma la nostra provincia è come al solito in ritardo. Non mi sembra ci sia nulla di concreto per la valorizzazione del territorio e delle nostre produzioni. L’Irpinia non deve essere solo provincia di degustazioni, ma territorio turisticamente attrattivo. E’ questa la sfida da vincere, tutti insieme». “Città del vino” sta lavorando alla realizzazione di un portale di settore, interamente dedicato al vino. In cantiere anche la realizzazione di una guida enoturistica della provincia.