Benevento

Aversa Normanna: Mola, Valente (28’st Mallardo) (37’st Amabile), Calabrese, Volpicelli (25’st Mauriello), Gisonni, Di Sarno (33’st Marcello), Felleca (28’st Minale), Amabile, Maisto (15’st De Vena), Scamperti, Montano. A disp. Signoriello, Guadagno, La Mura, D’Ambra. All. Bovienzo

Benevento: Cioce, Iodice, Letizio (38’pt Sparandeo), Luciano, Morganella, Fusco, Marro (36’pt Paradisi), Gengaro, Crudo (17’st Filogamo), Brignola (40’st Guerriero), Quattrocchi (1’st Iacovino). A disp. Mazzone, Martone, La Porta, Di Donato. All. Cinelli

Arbitro: Cascone di Nocera

Assistenti: Castaldo e Leonetti di Frattamaggiore

Marcatore: 30’st Brignola

Espulso: 25’pt Morganella (B)

Note: Ammonito Cioce. Minuti di recupero 1’pt e 4’st.

 

Vera e propria impresa del Benevento che ha violato il campo dell’Aversa Normanna al termine di una prestazione tutta grinta e cuore. I giallorossini sono riusciti a conquistare tre punti pesantissimi grazie a un grande carattere, visto e considerato che per gran parte della partita hanno dovuto giocare in inferiorità numerica. Ma andiamo con ordine. Per questa sfida Cinelli ha confermato l’undici titolare della scorsa giornata, a eccezione di Letizio che è sceso in campo al posto di Sparandeo. Nei primi minuti le due squadre si sono equivalse, ma l’episodio clou è avvenuto al 25’, quando Morganella ha commesso fallo in area su un attaccante avversario portando il direttore di gara a sventolargli in faccia il cartellino rosso e decretando la massima punizione in favore dei padroni di casa. A salire sugli scudi ancora una volta è stato Cioce che ha neutralizzato il penalty e permesso alla sua squadra di giocarsela senza compiere tortuose salite, seppur con un uomo in meno. Nella ripresa il Benevento ha sfiorato in un paio di occasioni il gol e ha saputo contenere gli attacchi avversari. Al 30’ Brignola ha tirato fuori dal cilindro una fantastica punizione da posizione defilata che non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario, portando il punteggio sull’1-0. Nei minuti finali è stata una vera e propria guerra di nervi, ma dopo quattro giri di lancette di recupero è stata la truppa di Cinelli a portare a casa tre punti importanti, ottenuti contro una diretta concorrente per la qualificazione alle fasi finali. Un plauso va a tutto il collettivo per il carattere con il quale sono scesi in campo, trasmesso nel migliore dei modi dal tecnico. La strada per il finale di campionato è ancora lunga, ma è indubbio che questa squadra cresce sempre di più giornata dopo giornata. Domenica prossima Sparandeo e compagni riposeranno. Si tornerà in campo l’otto marzo contro la Roma.

 

Ivan Calabrese