Avellino

Ieri in 15, oggi in 13, poi diventati 14. Il sindaco Paolo Foti continua a perdere pezzi e il consiglio comunale, in seconda convocazione, si riunisce in maniera valida per un soffio. Uno, due consiglieri di margine rispetto al numero legale previsto. È evidente, dunque, che per un'assise convocata sì per approvare i debiti fuori bilancio ma soprattutto per effettuare una chiara e aperta discussione politica sulla crisi in maggioranza, il segnale che viene fuori è di assoluta bocciatura sull'operato del primo cittadino e della sua amministrazione. Con questi numeri, infatti, è impossibile continuare a governare. Al di là delle ragioni di condivisione. Dunque, per Foti un'altra verifica a distanza andata male.

Alca