Montesarchio

Ionut Stefan Di Nuzzo

Il Montesarchio con la vittoria del campionato ormai in tasca, continua la sua corsa verso la matematica che le permetterebbe di festeggiare in anticipo il salto di categoria. L’approdo in Eccellenza per i caudini è soltanto una questione di giornate e di punteggi. Ma Pasquale Ferraro, tecnico dei biancoazzurri non è dello stesso avviso: il Montesarchio non può cullarsi sul vantaggio di 11 punti sul Grotta, il campionato non è ancora finito e tutto può accadere. Soltanto la matematica ci darà la sicurezza di aver raggiunto il traguardo finale. All’Allegretto, oggi arriva la Virtus Avellino, formazione in piena lotta salvezza. Gli irpini, penultimi in classifica non stanno certo attraversando un buon periodo. Il girone di ritorno si sta rivelando più duro del previsto con 7 sconfitte di fila che hanno fatto sprofondare i biancoverdi nelle ultime posizioni. Eppure l’avventura della Virtus in Promozione era iniziata nel migliore dei modi, con 4 risultati positivi nelle prime uscite. Poi nel periodo tra Novembre e Dicembre c’è stato un netto calo degli irpini che stanno pagando a caro prezzo nella seconda parte di stagione. Numeri alla mano, il Montesarchio non dovrebbe avere problemi per conquistare la ventunesima vittoria in campionato, la dodicesima di fila e battere ulteriori record. Pasquale Ferraro, visto il livello degli avversari dovrebbe cambiare le carte in tavola e dare spazio a qualche giocatore che ha avuto meno spazio in questa stagione. Sarà una partita decisiva anche in chiave classifica cannonieri, con De Mizio (nella foto) collega di Befi (infortunato) distante 4 lunghezze dal bomber di Cervinara. La Virtus, dal canto suo, per la trasferta in Valle Caudina dovrà fare a meno degli squalificati Iannaccone e Criscitiello. L’incontro sarà diretto dal fischietto nolano Michele De Capua, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Ferlisi e Amedeo Fine della sezione di Battipaglia.