“E’ curioso come gli stessi esponenti della maggioranza parlino di ‘bilancio ingessato a causa della scarsa disponibilità di risorse’ e quindi dell’’impossibilità di poter fare miracoli, quando proprio loro, hanno più volte puntato il dito contro le manovre finanziarie della passata gestione a guida Caldoro, caratterizzata da un bilancio assorbito per il 65% da una sanità commissariata".
"Abbiamo detto ‘no’ al Bilancio, ma la politica delle strumentalizzazioni non ci appartiene. Ci fa piacere, pertanto, che il governo Caldoro non abbia prodotto ‘aria fritta’ ma proposte concrete dalle quali l’attuale governo sta cercando di partire. Ne è un esempio la proroga del Piano Casa al 2017, provvedimento fondamentale che intende rigenerare il patrimonio edilizio della Campania”.
Redazione Sa