Il caso di Vincenzo, 14 anni, seviziato con un compressore in un autolavaggio a Pianura il 7 ottobre dello scorso anno, torna in tribunale. La Procura generale, condividendo la linea dei magistrati d’accusa del primo grado, ha insistito sulla gravità dell’aggressione: per il pg fu tentato omicidio e ha invocato una condanna per l’imputato Vincenzo Iacolare più severa di quella decisa in primo grado. Diciotto anni di reclusione contro i 12 stabiliti al termine del primo processo a maggio scorso: questa la richiesta che ha concluso l’atto d’accusa del pg in Corte d’Appello. Sentenza a febbraio. L'episodio accadde il 7 ottobre dello scorso anno quando un gruppo di giovani cominciò a schernire il ragazzo che fu poi sottoposto a una serie di violenze, l'ultima delle quali con un compressore. Gli altri presunti autori dell'aggressione sono in attesa di essere processati.