Rotondi

Tempi duri per la civiltà. Soprattutto per coloro che vorrebbero che le (poche) cose presenti nei vari Comuni fossero quantomeno risparmiati da inciviltà e vandali. Un discorso che riguarda ovviamente tutto il comprensorio caudino, e nello specifico stavolta il municipio rotondese. Protagonista delle “attenzioni” certamente non desiderabili di chi non ha un briciolo di amore per il proprio territorio, ancora una volta la villa comunale. Non bastassero i continui danneggiamenti ai cestini della spazzatura, all'immondizia gettata a terra fra le piante, stavolta a “pagare” sono state persino le luci natalizie. Già, proprio il simbolo per eccellenza delle festività che, se non è il solito slogan commerciale, ci fanno diventare «tutti più buoni». Mai come in questo caso definizione fu più lontana dalla realtà. Pare infatti che le luminarie siano state letteralmente svitate, e rese dunque inutilizzabili. Col risultato di spegnere anche questa luce, anche in senso metaforico. Un atto gratuito, simbolicamente triste, che ha indignato il sindaco Antonio Russo, il quale ha affidato a Facebook la propria tristezza. «Perché fate questo?», si è chiesto quasi scoraggiato la fascia tricolore.

Giovanbattista Lanzilli