A oltre due mesi dall'alluvione c'è un dato di contrasto evidente a Benevento. Da un lato ci sono le ragioni delle aziende, del mondo produttivo, del territorio, dall'altro quelle dello Stato. Oggetto del contendere gli aiuti: i danè, che ancora non partono da Roma per dar ristoro al Sannio martoriato da fango e acqua nera. Aiuti sacrosanti, dovuti, necessari: ma attenzione. C'è il rischio che a chi reclama, giustamente, si accodino i furbetti della mano tesa...e il rischio è che le sacrosante richieste di aiuti offuschino tutto il resto (continua sull'app Ottopagine News)
Crisvel