Caserta

Il nome che porta sulla canotta è e resterà un nome particolare per la pallacanestro casertana, non solo per il passato remoto, ma anche per quello meno remoto con l’arrivo alla corte di Sacripanti di Stefano Gentile, il primogenito di Nando capitano e campione d’Italia proprio con la Juve nel 1991. Ora Gentile veste la maglia ed i colori di Reggio Emilia, ma attraverso un’intervista rilasciata ad un sito web casertano ha voluto far capire che non ha dimenticato le origini, ma anche il passato: “Caserta è una squadra molto insidiosa che può far male a tutti. Se prendono fiducia, sono giocatori che possono fare grandi cose. Ho ricordi fantastici di quell’anno. Il pubblico si rispecchiava nei giocatori, quasi tutti italiani, che giocavano per la maglia”. 

Redazione Ce