Cava de' Tirreni

Il distributore di benzina non passò in automatico e loro- dopo che il proprietario era andato via- prelevarono furtivamente benzina per migliaia di euro. Non solo. Perché si preoccuparono anche di telefonare ad amiche e amici invitandoli a recarsi presso l’erogatore di carburante dove il pieno nell’auto era garantito. E a scrocco.

Le telecamere ripresero la scena e per 26 responsabili è scattato il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Salerno Piccirillo. Sono accusati di furto con l’aggravante di aver commesso il fatto su cosa esposta per necessità alla pubblica fede. La vicenda è del 2010 ma è emersa solo quattro anni più tardi dopo complesse indagini.

 

Redazione Sa