Al termine di un’udienza durata oltre cinque ore e celebrata, per volere dei giudici, a porte chiuse, il collegio della prima sezione civile presieduto da Carlo Imperiali si è riservato la decisione sul ricorso di merito presentato dai legali del presidente della Regione contro la sospensione scattata in base alla condanna in primo grado per abuso d’ufficio riportata nel processo sul project manager del termovalorizzatore di Salerno. La Procura ha chiesto il rigetto del ricorso e anche la re- voca della sospensiva che ha consentito a De Luca di prendere possesso dell’incarico e di insediare la giunta. «Bisogna sgombrare il campo dalle suggestioni - ha detto nella sua discussione, l’avvocato Lorenzo Lentini, legale del governatore - non esiste un rito speciale per De Luca. La sospensiva è stata validata dalle Sezioni Unite della Cassazione. Il giudizio - ha aggiunto - è stato sospeso nelle more della decisione della Corte Costituzionale, non può essere definito prima, pena la nullità».