Calitri

Il Comitato tecnico “aree interne” della Regione Campania ha dato il via ieri presso la sala grande della Comunità Montana di Calitri al lavoro di brainstorming con i tecnici indicati dai sindaci. Il Progetto Pilota entra nel vivo della pianificazione, e si gettano le basi per l’edificazione della Città dell’Alta Irpinia. La seconda “città” dopo Avellino, che ambisce a colmare il gap esistente con le zone costiere e a favorire un rilancio in chiave turistica e commerciale di un punto geografico cruciale per il Corrodoio VIII. Nel corso della tre giorni calitrana, saranno predisposte le coordinate del più grande progetto di sperimentazione di servizi al cittadino e rilancio dello sviluppo proposto dal post terremoto. Sul tappeto non solo la sanità, settore chiave del canovaccio del Progetto Pilota, ma anche la scuola e la viabilità, a cui si aggiungono i rifiuti e la digitalizzazione delle aree. Ridefinire i servizi in un territorio ampio e con scarsa densità abitativa, coniugando risparmio della spesa pubblica ed efficientamento del sistema, è l’ardua impresa che attende gli amministratori, depositari in questo momento di potere di deroga rispetto alle leggi regionali che da sempre hanno penalizzato l’Alta Irpinia.