Le imprese non ci stanno: dopo l'alluvione le difficoltà permangono e servono agevolazioni e aiuti per ritornare a lavorare a pieno ritmo. La Confcommercio si organizza e lancia una serie di proposte: servirebbe la sospensione dei tributi locali. Tasi e Imu sono un notevole fardello, e sospenderli consentirebbe di respirare e di guardare con serenità al nuovo anno. Alla stessa stregua i contributi previdenziali: anche su questo l'associazione chiede una sospensione. In più c'è il problema delle auto e dei mezzi distrutti: molti sono ormai inservibili, il fango ha compromesso il funzionamento. Sarebbe opportuno in tal senso, secondo l'associazione, offrire un contributo regionale per la rottamazione. E poi altre proposte, come un fondo di garanzia della Camera di Commercio, contributi per le aziende convenzionate: incentivi per tornare a guardare al futuro produttivo del Sannio con serenità.
Redazione