Pago Veiano

Lo abbiamo scritto tante volte. Lo spirito che muove l'Atletico Brigante è qualcosa che va ben al di là della sola partecipazione sportiva. Il calcio è solo un veicolo per questa società che sta cercando di portare avanti il proprio messaggio. Solidarietà, aggregazione, fratellanza e quanto di buono si possa aggiungere per far capire che in campo non si scende solo per mettere il pallone nella rete, anche per quello, ma per cercare di essere veicoli per qualcosa che, francamente, conta più di una partita di calcio di Terza categoria.

Lo striscione apparso nella sfida contro il Generoso Simeone a Castelpoto non ha bisogno di essere commentato, parla fin troppo chiaro. Un messaggio di solidarietà e vicinanza per tutte le vittime di questi giorni, tutte le persone che hanno visto affondare i propri sogni di libertà in fondo al mare. Immigrati costretti a viaggiare stipati su gommoni precari, mezzi che molto spesso, a meno di interventi immediati, non arrivano a destinazione.

E i tifosi dell'Atletico Briganti, proprio in virtù di questo, pur sapendo che il loro messaggio sarà solo una goccia nel mare, hanno inteso dare un messaggio forte per far capire cosa realmente conta.

“Difendere le vite, non le frontiere. Sangue Nostrum”. Tre striscioni srotolati su altrettanti piani accompagnati da un minuto di silenzio. Anche questo è il calcio dilettantistico nella provincia di Benevento.

di Fabio Tarallo