Benevento

Nuovo intervento sul caso di piazza Commestibili. E' la voce di Francesca Maio, candidata portavoce al consiglio regionale della Campania per il M5S, meetup Grilli Sanniti.

«Bisogna plaudire all’iniziativa di Confcommercio su Piazza Commestibili, a prescindere dalle proposte che saranno fatte il 19 febbraio, perché rivelano un atteggiamento autonomo, l’investimento di risorse, il tentativo di uscire dalle secche in cui la nostra città è piombata. - Si legge nella nota -. È facile oggi sparare sulla Giunta Pepe come farlo sulla Crocerossa. La storia di Piazza Commestibili è complessa, le scelte di fondo furono fatte dalle amministrazioni precedenti, eppure non è compito della politica correggere gli errori?
Se pensare di farne un centro commerciale in una zona con altra vocazione, dimenticando la “storia” di quel luogo, si è rivelato un errore grossolano non imputabile alla Giunta Pepe, non era possibile, dopo l’inaugurazione e l’immeditata percezione che qualcosa non funzionava, che la struttura era percepita come aliena e fuori luogo dai cittadini e dagli operatori commerciali, non era possibile, dicevo, tentare altre strade? Era inevitabile il degrado, continuamente denunziato da chi quella zona la vive ogni giorno, e l’ha vista diventare un “non-luogo”, una “terra di nessuno”? Piazza Commestibili è la prova che l’amministrazione Pepe, dopo quasi dieci anni di governo della città, con un’opposizione tutto sommato blanda, quindi libera di scegliere e pianificare, non ha la minima idea di che cosa Benevento debba e possa essere.

Se una città fiorisce grazie alla sua capacità di ripensare e rigenerare continuamente la sua peculiare storia, allora fare dell’antico mercato ortofrutticolo di Benevento un luogo pulsante di attività commerciali e di relazioni è un obbligo. Se la società civile e le associazioni di categoria indicano una possibile strada, la buona politica ha il dovere di ascoltare, interagire, impegnarsi, a differenza di quanto fatto fino ad ora, se è vero che le tre richieste di incontro dalla Confcommercio «all’assessorato delle attività produttive del Comune di Benevento» non hanno avuto «alcun riscontro».

Nel vecchio mercato, tra ruderi antichi, campeggia una scritta: «Politici, amministratori e dirigenti, siete la rovina di Benevento». Esiste la possibilità di un’altra politica, che sia davvero “servizio”, che supporti la creatività e il talento che esistono nel nostro territorio? Noi crediamo di sì. E per questo ci saremo, lanciando contestualmente un esperimento di “democrazia popolare” con la raccolta di desiderata e proposte della cittadinanza sull’uso di Piazza Commestibili.