Dopo la polemica sollevata dal consigliere d’opposizione Limongelli a riguardo del Piano traffico, in particolare dei parcheggi a pagamento, strisce bianche e aree destinate agli invalidi, arriva oggi la risposta dell’assessore al Traffico e alla Mobilità Gerardo Pellino: «L’istituzione e la disciplina dei parcheggi a pagamento è avvenuta con delibera di Giunta comunale numero 47 del 29 marzo 2006 e successiva ordinanza sindacale numero 6 del 5 giugno 2006. L’efficacia di tale ordinanza è rimasta sospesa nel periodo giugno 2009, dicembre 2010 in quanto le modalità gestionali attivate determinavano costi notevolmente superiori agli introiti. Con Delibera di Giunta comunale numero 6 del 12 gennaio 2011 e successiva ordinanza sindacale numero del 11 febbraio 2011 veniva ripristinato l’istituzione del parcheggio a pagamento esclusivamente nelle aree adiacenti al mercato domenicale interessate dal maggior flusso veicolare e da maggiore concentrazione di attività commerciali. Da diversi mesi l’Amministrazione comunale sta procedendo ad una riorganizzazione complessiva del mercato domenicale sia per garantire maggior sicurezza alle aree interessate dal mercato, sia per procedere ad un complessivo riordino urbano mediante la dislocazione dei posteggi, in special modo quelli di Corso Italia e via della Storia che a breve saranno trasferiti viale della Scienza. E’ fondamentale in questa fase redigere, accuratamente, il “piano mercatale” e di conseguenza adeguare le aree di sosta a pagamento. Tutto ciò è indispensabile al fine di regolamentare l’elevato numero di autovetture che durante le ore di mercato circolano sulle strade del centro urbano e spesso sostano in maniera indisciplinata. Appena gli uffici comunali avranno predisposto la bozza della riorganizzazione dei posteggi, sarà mia cura sottoporla all’attenzione dell’apposita commissione consiliare».
Come si ricorderà il consigliere di minoranza del Partito democratico Limongelli parlò di «Un piano parcheggi da rivedere dove individuare meglio le aree che devono essere destinate a pagamento, quelle scelte come aree libere e quelle destinate agli invalidi. Bisogna stabilire e capire quale sia la reale ricettività in occasione del mercato domenicale. Alcune zone a pagamento sono diventate libere. Perché? Chi l’Ha fatto? Con quale delibera? Come nella zona di piazza Padre Pio. Quindici giorni fa ho fatto richiesta al comune di Apice che venga discusso nel prossimo Consiglio, come punto all’ordine del giorno il Piano parcheggi. Nella gestione dei parcheggi a strisce blu si ricava circa 33mila euro annui. Dal mio punto di vista sono pochi per l’affluenza che c’è la domenica ad Apice durante il consueto mercato domenicale. Secondo me andrebbero aumentate le aree a pagamento. Per quanto riguarda la cooperativa che ha in gestione il servizio, sono d’accordo che si facciano lavorare i giovani, solo che invece di dare alla cooperativa il 90%, e solo il 10% al comune di Apice dell’introito, secondo quello che è l’attuale regolamento per la gestione servizi connessi ai parcheggi».