«La ristrutturazione della scuola dell’Infanzia è stata cosa “ben fatta”, ma non perché ciò sia un merito ed un plauso, ma perché era giusto, necessario, doveroso e legittimo farlo». Si conclude così l'ennesimo manifesto di Chiara Cacace. La coordinatrice del Pd avellano si propone sempre più come la vera antagonista politica del sindaco Biancardi. «Il Partito Democratico di Avella e la sua responsabile non cercano visibilità, ma prestano la dovuta e normale attenzione alla scuola, alle politiche sociali ed al benessere delle famiglie avellane, essendo questi gli obbiettivi che la politica e gli amministratori dovrebbero coltivare e tutelare», aggiunge la Cacace. «Ciò che addebitiamo ai nostri Amministratori, è la tardività dell’intervento di ristrutturazione, considerato che è stato effettuato solo in vista della tornata elettorale del 2016».
Redazione