Una intervista a tutto campo, per affrontare i nodi principali della politica cittadina, provinciale, regionale e nazionale. Umberto Del Basso De Caro è stato il primo ospite di “La linea – faccia a faccia con la politica”, il nuovo programma di approfondimento di OttoChannel. Il sottosegretario alle infrastrutture del Governo Renzi, intervistato da Giovanbattista Lanzilli, ha risposto alle domande sulle prossime elezioni regionali, a partire dall'ultima direzione del partito che ha deciso di rinviare nuovamente l'appuntamento con le primarie. «Una scelta utile per rinviare la conta. Molto meglio individuare un candidato che sappia fare sintesi e che abbia un più ampio consenso. Su questo – ha detto De Caro – è necessario che anche il gruppo dirigente nazionale del partito dia il proprio contributo, mettendoci la faccia». Riferimenti a Migliore e Amendola, probabili personalità di sintesi, con la certezza che «un centrodestra così disarticolato non è un'alternativa credibile. La responsabilità del governo è nelle nostre mani». Inevitabili i riferimenti allo Sblocca Italia, con le tre opere pubbliche che cambieranno il volto del Sannio: la Telesina, la Napoli-Bari e la Fortorina. «Opere in agenda, perché a me piace parlare dei fatti. Le sole parole non mi hanno mai affascinato», il riferimento dell'esponente Pd. Che non ha lesinato stoccate, pur senza citazioni esplicite, a chi «non sempre risponde di quello che fa o dice, come invece sono abituato a fare io». Sempre in tema regionali, De Caro non chiude la porta alle aspirazioni dei sindaci Pd come Fausto Pepe e Carmine Valentino, in corsa per Palazzo Santa Lucia. «Ma ci ragioneremo un minuto dopo che saranno definite le scelte per il candidato presidente». Chiusa, invece, la partita per la componente femminile: «C'è un consigliere uscente, Giulia Abbate, e dunque mi pare un discorso già definito». Riferimenti al collegio unico Sannio-Irpinia («Trovo però stucchevole questa corsa di Ncd a sottolineare la primogenitura della proposta di legge. Senza i voti del Pd non si va da nessuna parte»), sul quale De Caro ha espresso il proprio benestare «a titolo personale, considerando che non c'è ancora un deliberato di partito». Mezz'ora di confronto aperto, dai contenuti pirotecnici: a “La linea” si è parlato di Province («Finalmente si va verso il superamento della divisione fra Avellino e Benevento»), di legge elettorale, delle priorità per le aree interne: «Non si può non partire dal diritto alla mobilità, che credo vada inserito nella Costituzione – le parole del sottosegretario –. Senza infrastrutture reali, si favorisce la desertificazione dei nostri territori». E dunque priorità alla piattaforma logistica, agli assetto viari, ma anche a quelli per la strada ferrata Benevento-Napoli. Infine, un passaggio cruciale su Palazzo Mosti. Partendo dal bilancio di fine anno del primo cittadino Fausto Pepe, Umberto Del Basso De Caro ha sottolineato come «quello della logistica sia un fatto reale, mentre per il turismo è necessario creare le condizioni affinché le persone possano far tappa qui a Benevento per visitare le nostre bellezze. Ma finché saremo difficilmente raggiungibili dal capoluogo regionale e dalla capitale d'Italia, diventa tutto più complicato». Con un passaggio cruciale sul possibile successore di Fausto Pepe: «Raffaele Del Vecchio è vicesindaco da dieci anni, ho grande considerazione e stima di lui. Ha esperienza e maturità che lo rendono un candidato possibile. Ma servirà un discorso collettivo e non personale». Questo, e tanto altro ancora, in onda lunedì dopo il telegiornale alle 14:20 e in replica alle 21. Ovviamente, solo su Ottochannel – canale 696 del digitale terrestre.
Comune: la ricetta di De Caro «Del Vecchio? Scelta possibile»
Confronto a tutto campo con il sottosegretario nell’intervista ad Ottochannel
Redazione Ottopagine