La globalizzazione non fa breccia a Benevento, o almeno, non a tavola. In un momento in cui la crisi ha abbassato in tutta Italia migliaia di saracinesche di ristoranti e osterie rigorosamente made in?Italy, vedendo in parallelo alzarsi sempre più insegne di ristoranti stranieri, a Benevento il trend è andato naturalmente all’inverso. E’ curioso, infatti, analizzare la ricerca della Camera di Commercio di Milano sul comparto food nelle diverse province italiane. Si scopre infatti, che mentre ovunque dilaga l’esterofilia (e per carità, ben vengano i ristoranti etnici) mentre a Benevento si registra il trend opposto: il food italiano (e sannita in questo caso, visto che al marchio Sannio abbinato alla ristorazione e alla gastronomia andrebbe dedicato un articolo a parte) cresce, mentre i ristoranti stranieri chiudono. Di lieve entità la perdita che si è registrata tra i ristoranti stranieri nel 2014: erano 39 nel 2013, e il loro numero è sceso a 38 nel 2014. In termini percentuali la decrescita è del 3 per cento... decrescita che si è registrata in pochissime province italiane, e tutte al sud, mentre al nord si registra la tendenza opposta, con una vera e propria crescita esponenziale dei ristoranti stranieri. Per comprendere la tendenza opposta: se nel 2013 in provincia di Benevento erano presenti 769 ristoranti stranieri, nel 2014 sono diventati 782. E dunque, a dispetto della crisi e del dramma che ha vissuto negli ultimi anni l’impresa sannita, il cibo e la ristorazione viaggiano a gonfie vele.
Ristoranti etnici bocciati: nel piatto comanda il Sannio
Le imprese gastronomiche sannite aumentano, quelle straniere chiudono i battenti
Redazione Ottopagine