Appostamenti di caccia e gabbie trappola per l’avifauna, questo è quanto ha scoperto la Protezione Animali durante un giro di controllo nel Parco Regionale del fiume Sarno. Dopo aver controllato alcuni cani segnalati nei giorni scorsi per maltrattamento o abbandono, le guardie hanno effettuato dei controlli lungo le sponde del fiume. Assenti i cacciatori, forse a causa del forte vento e della pioggia. Non mancano però i segni del bracconaggio, a San Marzano sul Sarno sono stati individuati più appostamenti fissi non autorizzati lungo le sponde del fiume con tanto di capanni e stampi in plastica raffiguranti gli esemplari di anatidi. Questi ultimi sono stati rimossi in quanto posti in area Parco.
Redazione Sa