Qualche limite, nel progetto "scuola - lavoro", era eramerso anche dalle analisi di Ottopagine, che aveva registrato le rimostranza della Cgil scuola a Benevento. Le Fiamme Gialle, oggi, hanno scoperto una truffa gigantesca, organizzata proprio sulle basi del programma: scuola - lavoro che si trasformava praticamente solo in lavoro. Due società utilizzavano 2700 ragazzi, fornendo manodopera in nero ad alberghi e ristoranti. Le scuole superiori coinvolte (36 in tutto) si trovano in Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre le aziende che richiedevano i ragazzi – un’ottantina circa – sono in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna. Insomma: gli allievi del Meridione andavano soprattutto al Centro e al Nord. I finanzieri hanno denunciato quattro persone (due sono marito e moglie) per somministrazione fraudolenta di manodopera e hanno anche calcolato l’importo dell’Iva evasa (circa 200 mila euro su un milione di importo): per quest’ultimo elemento due delle persone sono state denunciate anche per frode fiscale.

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